La sera dell'Epifania di quest'anno, con un complice, picchiò e rapinò un medico che stava ritirando soldi a un bancomat del quartiere della Foce. Mohamed Lifti, 50 anni, libanese con molti alias, è stato arrestato l'altro giorno dai poliziotti del commissariato Foce Sturla che indagavano sulla rapina. Lo straniero, pur essendo soggetto all'obbligo di firma in questura, era riuscito a farla franca perché schedato con molti nomi diversi.
Unica certezza era il soprannome: "Maradona", vista la somiglianza con l'ex calciatore argentino. Grazie a questo e al codice di identificazione collegato alle sue impronte digitali i poliziotti sono riusciti a smascherarlo e arrestarlo in questura dove andava a firmare per altri reati commessi in passato. L'aggressione di cui deve rispondere 'Maradona' fu molto violenta: lui e il complice (un marocchino di 45 anni arrestato subito dopo il fatto) assalirono e immobilizzarono il medico colpendolo con pugni che gli fratturarono il naso e gli provocarono lesioni ad un occhio In suo aiuto accorse un trentenne che costrinse i due aggressori alla fuga.
Unica certezza era il soprannome: "Maradona", vista la somiglianza con l'ex calciatore argentino. Grazie a questo e al codice di identificazione collegato alle sue impronte digitali i poliziotti sono riusciti a smascherarlo e arrestarlo in questura dove andava a firmare per altri reati commessi in passato. L'aggressione di cui deve rispondere 'Maradona' fu molto violenta: lui e il complice (un marocchino di 45 anni arrestato subito dopo il fatto) assalirono e immobilizzarono il medico colpendolo con pugni che gli fratturarono il naso e gli provocarono lesioni ad un occhio In suo aiuto accorse un trentenne che costrinse i due aggressori alla fuga.
IL COMMENTO
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