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"Si tratta di investimenti che permetteranno l'efficentamento energetico delle sedi e dei cicli produttivi delle imprese - ha spiegato Fabio Piaggio, del dipartimento Sviluppo Economico della Regione Liguria - ma anche a favore degli enti pubblici per il miglioramento del proprio patrimonio". Si tratta di interventi sugli immobili, sull'impiantistica e la demotica, con una progettazione che permette di ridurre i consumi e, di conseguenza, anche le emissioni inquinanti in atmosfera.
Interventi che, ha spiegato l'assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria, Edoardo Rixi, devono rispettare criteri di innovazione, qualità ed eccellenza. "Come Regione, però, non guardiamo solo ai Por Fesr come fonti di finanziamento per le rinnovabili - ha sottolineato Rixi - ma anche ai fondi di sistema interregionali e trans frontalieri con regioni come Piemonte, Lombardia e area dell'Austria. Integrazione che permetterà di finanziare progetti su energie alternative anche nei paesi dell'entroterra magari riconvertendo ex insediamenti industriali che possano valorizzare il territorio".
IL COMMENTO
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