cronaca

Inutilizzabile e degradato dall'alluvione del 2011
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Un "buco nero" che nel tempo è diventato simbolo non solo delle alluvioni, ma anche dell'incuria e dei ritardi dell'amministrazione genovese. Il sottopasso di via Cadorna, devastato dal fango nel 2011 e poi nel 2014 e mai riaperto, verrà finalmente "chiuso".

Al posto delle scale saranno realizzate due piazzole pedonali. Ad annunciare la decisione, dopo anni di attesa, è l'assessore comunale Gianni Crivello durante i lavori della giunta. I lavori si divideranno in due lotti per un investimento complessivo di 354.036 euro. 

I genovesi, ormai, si sono abituati a fare a meno del sottopasso che consentiva di attraversare l'incrocio trafficato senza dover attendere i semafori. Il tunnel, però, era stato dichiarato inagibile dal piano di bacino del Bisagno, e questo ha impedito che venisse riaperto, nemmeno come semplice transito pedonale senza attività commerciali. 

In sostanza, il cemento prenderà il posto dei quattro accessi, restituendo almeno piccole aree pedonali. La lotta al degrado in questa zona di Genova sarà ancora lunga: dal 'Bruco' dormitorio in attesa di essere abbattuto ai giardini Caviglia, in preda all'abbandono dopo lo smantellamento del cantiere della metropolitana.