La Liguria non avrà il secondo Canadair della Protezione civile dislocato in modo permanente in estate per fronteggiare gli incendi boschivi. Un secondo Canadair era stato chiesto dal Governatore Giovanni Toti al Capo del dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, che oggi ha risposto a Toti.
Curcio assicura "il massimo impegno per concorrere adeguatamente a quanto il sistema regionale della Liguria, anche quest'anno, sarà capace di mettere in campo per fronteggiare gli incendi boschivi, ma allo stato attuale non è possibile aderire a tale richiesta". La Protezione civile spiega che "in base al principio di sussidiarietà deve garantire, con un numero limitato di velivoli, il supporto a tutte le Regioni d'Italia: per fare questo, è necessario ottimizzare la dislocazione di elicotteri e aeromobili della flotta dello Stato, basandosi sui dati relativi agli eventi che si registrano ogni anno nella penisola che richiedono un intervento nazionale, sui livelli di rischio e su un sistema flessibile e dinamico che consente di variare questo schieramento in funzione di particolari situazioni".
La Liguria, secondo la Protezione civile, ha la peculiarità di essere l'unica regione del nord che, oltre al rischio nel periodo invernale comune alle regioni limitrofe, anche nel periodo estivo richiede in modo consistente il concorso della flotta aerea dello Stato. Per questo un canadair è permanentemente schierato a Genova. Ma in un'ottica nazionale, l'area a maggior rischio del paese è il centro-sud. La Liguria in termini di richieste di concorso aereo pervenute al COAU è all'ottavo posto nel 2015, con un numero di richieste che rappresenta il 4% del totale nazionale. Inoltre è undicesima sia per superficie totale e sia per superficie media percorsa dal fuoco.
Curcio assicura "il massimo impegno per concorrere adeguatamente a quanto il sistema regionale della Liguria, anche quest'anno, sarà capace di mettere in campo per fronteggiare gli incendi boschivi, ma allo stato attuale non è possibile aderire a tale richiesta". La Protezione civile spiega che "in base al principio di sussidiarietà deve garantire, con un numero limitato di velivoli, il supporto a tutte le Regioni d'Italia: per fare questo, è necessario ottimizzare la dislocazione di elicotteri e aeromobili della flotta dello Stato, basandosi sui dati relativi agli eventi che si registrano ogni anno nella penisola che richiedono un intervento nazionale, sui livelli di rischio e su un sistema flessibile e dinamico che consente di variare questo schieramento in funzione di particolari situazioni".
La Liguria, secondo la Protezione civile, ha la peculiarità di essere l'unica regione del nord che, oltre al rischio nel periodo invernale comune alle regioni limitrofe, anche nel periodo estivo richiede in modo consistente il concorso della flotta aerea dello Stato. Per questo un canadair è permanentemente schierato a Genova. Ma in un'ottica nazionale, l'area a maggior rischio del paese è il centro-sud. La Liguria in termini di richieste di concorso aereo pervenute al COAU è all'ottavo posto nel 2015, con un numero di richieste che rappresenta il 4% del totale nazionale. Inoltre è undicesima sia per superficie totale e sia per superficie media percorsa dal fuoco.
IL COMMENTO
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