La procura avrebbe aperto un inchiesta contro ignoti nei confronti della società Genoa per il mancato versamento delle ritenute Irpef di alcuni giocatori e dipendenti per l'anno 2014. Secondo il fisco, il debito con l'erario ammonterebbe a circa 11 milioni.
Nei prossimi giorni potrebbe essere ascoltato l'ad Zarbano. La segnalazione è partita dopo alcune verifiche fiscali che avrebbero portato alla luce alcune irregolarità. A dicembre il patron rossoblù Enrico Preziosi e lo stresso Zarbano erano stati assolti per il mancato versamento di due milioni di Iva per il periodo compreso tra il 2009 e il 2011, in quanto il debito tributario era stato estinto prima dell'inizio del processo.
Intanto sulla vicenda dell'Irpef il Genoa con un comunicato ufficiale smentisce tutte le accuse: "Il Genoa Cfc comunica di aver provveduto nell’anno indicato (2014) al pagamento di oltre 18 milioni e mezzo di euro corrispondenti a quanto dovuto. La Società ricorda che l’adempimento di tale pagamento è stato propedeutico alla regolare iscrizione al campionato ed è certificato dagli organismi sportivi preposti"
Nei prossimi giorni potrebbe essere ascoltato l'ad Zarbano. La segnalazione è partita dopo alcune verifiche fiscali che avrebbero portato alla luce alcune irregolarità. A dicembre il patron rossoblù Enrico Preziosi e lo stresso Zarbano erano stati assolti per il mancato versamento di due milioni di Iva per il periodo compreso tra il 2009 e il 2011, in quanto il debito tributario era stato estinto prima dell'inizio del processo.
Intanto sulla vicenda dell'Irpef il Genoa con un comunicato ufficiale smentisce tutte le accuse: "Il Genoa Cfc comunica di aver provveduto nell’anno indicato (2014) al pagamento di oltre 18 milioni e mezzo di euro corrispondenti a quanto dovuto. La Società ricorda che l’adempimento di tale pagamento è stato propedeutico alla regolare iscrizione al campionato ed è certificato dagli organismi sportivi preposti"
IL COMMENTO
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