sport

La società in una nota smentisce: "Pagati oltre 18 milioni di euro"
52 secondi di lettura
La procura avrebbe aperto un inchiesta contro ignoti nei confronti della società Genoa per il mancato versamento delle ritenute Irpef di alcuni giocatori e dipendenti per l'anno 2014. Secondo il fisco, il debito con l'erario ammonterebbe a circa 11 milioni.

Nei prossimi giorni potrebbe essere ascoltato l'ad Zarbano. La segnalazione è partita dopo alcune verifiche fiscali che avrebbero portato alla luce alcune irregolarità. A dicembre il patron rossoblù Enrico Preziosi e lo stresso Zarbano erano stati assolti per il mancato versamento di due milioni di Iva per il periodo compreso tra il 2009 e il 2011, in quanto il debito tributario era stato estinto prima dell'inizio del processo. 

Intanto sulla vicenda dell'Irpef il Genoa con un comunicato ufficiale smentisce tutte le accuse: "Il Genoa Cfc comunica di aver provveduto nell’anno indicato (2014) al pagamento di oltre 18 milioni e mezzo di euro corrispondenti a quanto dovuto. La Società ricorda che l’adempimento di tale pagamento è stato propedeutico alla regolare iscrizione al campionato ed è certificato dagli organismi sportivi preposti"