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Seguono Basso-Granai e Andreucci-Andreussi
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Con il tempo totale di 52'04” e due decimi, Umberto Scandola e “Gillo” D’Amore, su Škoda Fabia R5, sono i vincitori di Gara 1 del 63° Sanremo Rallye.

Il pilota veronese chiude la prima tappa di gara con il passo del campione, siglando il miglior tempo al termine dei 22,14 chilometri della Bajardo, la prova più lunga del Sanremo 2016. Secondi, a 5” e tre decimi dai vincitori, sono Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Ford Fiesta R5 Ldi alimentata a Gpl, autori di una prestazione in crescendo coronata dalla vittoria della quinta speciale, ripetizione della San Romolo. Gradino più basso del podio di Gara 1 per Paolo Andreucci e Anna Andreussi.

Il garfagnino, due volte quarto in entrambe le prove corse al volante della Peugeot 208 T16 e alla luce delle fanaliere, paga 20” e quattro decimi al vincitore, un tempo che i dieci secondi di penalizzazione al controllo orario di entrata della quarta speciale fa più grande di quanto non siano le effettive distanze. Quarta posizione per Alessandro Perico e Mauro Turati che, con la loro Peugeot 208 R5, conludono la prima tappa in testa alla classifica del Trofeo Italiano Rally Asfalto davanti a Simone Campedelli e Danilo Fappani su Peugeot 208, sesti in classifica finale di Gara 1, e Rudy Michelini e Michele Perna, settimi su Citroen Ds3. Prima di loro, con il quinto tempo in classifica si piazzano Andrea e Giuseppe Nucita su Ford Fiesta R5. Elwis Chentre, affiancato da Fulvio Florean, termina in ottava posizione alla guida di una Abarth Grande Punto; noni, su Peugeot 207, si classificano Franco Borgogno e Federico Riterini. Completa la top ten di Gara 1 del 63° Sanremo Rallye la Citroen Ds3 portata in gara sulle strade dell'entroterra ligure da Gabriele “Ciava” Ciavarella e Daniele Michi.

Il 63° Sanremo Rallye ripartirà stamattina, sabato 9 aprile, con la seconda tappa valevole per la Gara 2 del Campionato Italiano Rally. Il programma prevede cinque prove speciali per un totale di 79,56 chilometri a cronometro. Il via della prima vettura per la Bosco di Rezzo, prima speciale di giornata, alle ore 7.46.

Le voci dei protagonisti:

Paolo Andreucci: “Potevo fare meglio, gli altri sono andati forte e ho patito alcune scelte di assetto”

Giandomenico Basso: “Bella gara. Ho dato il massimo correndo anche qualche rischio in discesa ma non è bastato”.

Umberto Scandola: “Grande soddisfazione per come sono andate le cose e per come è migliorata la vettura rispetto al rally di esordio”.

CLASSIFICA ASSOLUTA GARA 1: 1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia) in 52'04.2; 2. Basso-Granai (Ford Fiesta GPL) a 5.3; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) a 20.4; 4. Perico-Turati (Peugeot 208) a 28.0; 5. Nucita-Nucita (Ford Fiesta) a 55.3; 6. Campedelli-Fappani (Peugeot 208) a 1'07.7; 7. Michelini-Perna (Citroen DS3) a 2'02.4; 8. Chentre-Florean (Abarth Grande Punto) a 2'49.7; 9. Borgogno-Riterini (Peugeot 207) a 3'21.3; 10. 'CIAVA'-Michi (Citroen DS3) a 3'25.0.