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La squadra di Di Carlo è terza
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Bottino pieno per le liguri in serie B. Lo Spezia vince con il risultato di uno a zero in casa contro il Novara, e tocca quota 57 punti insieme al Bari, al terzo posto. L'Entella vince 2-1 fuori casa, contro il Lanciano, e raggiunge il Novara a 54 punti in classifica.

A Spezia gli aquilotti trovano il vantaggio all'ottavo minuto, con il solito Emanuele Calaiò. L'azione parte dai piedi di Sciaudone, che centra il palo con un sinistro a colpo sicuro, sugli sviluppi l'Arciere risolve con una splendida rovesciata che porta avanti i suoi. Il primo tempo è dominato dalla squadra di casa, che sfiora il gol del 2-0 con Catellani, che si divora un gol a porta vuota dopo un errore di Da Costa. Nella ripresa il Novara attacca e sfiora il pareggio: Gonzalez entra imperioso in area di rigore e colpisce con il destro, Chichizola compie un miracolo a tu per tu con l'attaccante di Baroni. La formazione ospite continua a premere, ma la squadra di Di Carlo regge bene e trova la preziosa vittoria casalinga.

A Lanciano parte subito forte l'Entella che trova la rete dell'uno a zero dopo 4 minuti grazie a Pellizzer, che insacca di testa di rapina dopo un batti e ribatti su azione di calcio d'angolo. All'undicesimo arriva il pareggio del Lanciano con il figlio d'arte Federico Di Francesco, che si avventa su un pallone vagante al limite dell'area e lo spedisce di potenza sotto la traversa. Il Lanciano si esalta e cerca con veemenza il gol del 2-1. A trovare la rete è invece l'Entella al 26esimo: Caputo difende ottimamente un pallone sul settore sinistro, salta Di Filippo e serve Cutolo, bravo a colpire di prima, non lasciando scampo a Cragno. Nel secondo tempo continua ad attaccare il Lanciano, ma l'Entella regge. Al 77esimo la squadra di casa rimane in 10: Bacinovic entra in netto ritardo sulla caviglia di Costa Ferreira e costringe Pinzani a estrarre il rosso diretto. Assalto nel finale del Lanciano, che sfiora il pareggio al 93esimo con un tiro da fuori di Turchi; Iacobucci ( grande prestazione la sua) non si fa sorprendere e si rifugia in angolo.

POLLICARDO ALLO STADIO -
E al Picco c'era anche Gino Pollicardo, il tecnico della Bonatti originario di Monterosso, rapito in Libia e poi liberato a marzo. Ha ricevuto dalle mani del presidente dello Spezia una maglia personalizzata e ha assistito dalla tribuna centrale alla vittoria dei liguri di Di Carlo contro il Novara, festeggiando al gol di Calaiò. Era assieme alla figlia Jasmine e al nipote Gino Delmedico. "È stato un piacere aver ricevuto questa maglia, un'emozione forte, ed è stato bello aver visto lo Spezia. Sono convinto che raggiungerà i play-off, e la mia speranza è che vada anche oltre" ha detto Gino Pollicardo, tifoso juventino ed anche forte simpatizzante dello Spezia, alle tante persone che durante l'intervallo gli si sono avvicinate per salutarlo.