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Nei prossimi giorni verrà firmato un protocollo a San Pietroburgo
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Quello tra Sanremo e la Russia è un legame che affonda le radici nella storia. Tutto ebbe inizio con la zarina Maria Aleksandrovna, moglie di Alessandro II, che decise di trascorrere proprio a Sanremo l'inverno tra il 1874 ed il 1875. Da lì in avanti, la Riviera divenne un punto di riferimento per molte famiglie aristocratiche russe, che nella Città dei Fiori trovavano riparo dalle gelide temperature invernali della madre patria. A sigillare quell'unione venne deciso di edificare una Chiesa Russa nel cuore della cittadina ligure.

Quel rapporto storico, che in parte è andato scemando dopo la seconda guerra mondiale, trova oggi nuova vita. La prossima settimana, infatti, il vicesindaco Leandro Faraldi e l’assessore al Turismo Daniela Cassini si recheranno a San Pietroburgo per la firma di un Protocollo d’Intenti tra il Comune di Sanremo e il Comitato per la Cultura di San Pietroburgo. Il documento, della durata di tre anni, darà la possibilità di organizzare eventi culturali congiunti tra San Pietroburgo e Sanremo quali festival, mostre d’arte e spettacoli.

Dai rapporti con la Russia Sanremo spera dunque di trarre linfa vitale per il proprio rilancio. I numeri non sono certo incoraggianti. Soltanto pochi mesi fa, Igor Varnero, presidente di Federalberghi Sanremo, spiegava a Primocanale che una parte di turisti russi ha voltato le spalle alla Città dei Fiori: "Dobbiamo dire che abbiamo registrato quest'anno un calo vicino al 30%", affermava Varnero, spiegando le difficoltà del mercato russo con una situazione di "crisi economica e politica che non incentiva gli scambi".

Qualche lume di speranza tuttavia non manca. Come le parole al miele rilasciate sempre a Primocanale da Ubaldo Santi, presidente dell'associazione Liguria-Russia, che, parlando proprio del rapporto con Sanremo, ha dichiarato: "Chi deve fare investimenti nel nautico dalla Russia interviene soprattutto in Liguria e a Sanremo in particolare". Una riprova della forza che il brand della Città dei Fiori continua ad avere in giro per il mondo.

Adesso arriva anche questo protocollo d’intenti, che - spiegano Farldi e Cassini - "permetterà lo scambio reciproco di esperienze e d’informazioni e offrirà importanti ritorni culturali e turistici per la città di Sanremo, in una logica di promozione del territorio condivisa con la Regione Liguria". I due assessori annunciano poi che nel corso dell’anno continueranno i contatti e gli incontri con il Consolato russo a Genova. Insomma, Sanremo guarda al futuro puntando su uno dei propri punti di forza del passato.