cronaca

Per tutti e tre i reati contestati sono omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose
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 Ci sono tre indagati dalla procura di Massa per la frana nella cava di marmo di Carrara nella quale sono morti due cavatori: si tratta del titolare della cava, del direttore dei lavori e del responsabile della sicurezza. Per tutti e tre i reati contestati sono omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose.



Le indagini sono svolte dagli uomini del commissariato di polizia di Carrara diretti da Corrado Mattana. La cava è sotto sequestro e per domani è fissata l'autopsia sui due corpi.