cronaca

Passeggiata dimostrativa organizzata per le strade di Porto Maurizio
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Imperia, e in particolare Porto Maurizio, non è a misura di disabile. È quanto emerso in maniera inequivocabile da una passeggiata dimostrativa organizzata per denunciare la presenza di numerose barriere architettoniche nella viabilità imperiese. Borgo Marina, Via Caboto, Via Cascione, Corso Garibaldi e ancora Borgo Marina: questo il percorso (impervio) seguito dai manifestanti.

"Le difficoltà maggiori? Tutte", commenta la promotrice Michela Aloigi a Primocanale. L'elenco dei problemi a cui giornalmente si va incontro è effettivamente lungo: "I marciapiedi sono stretti, mancano gli scivoli, l'ascensore da tanto tempo non funziona e spiagge per ora non ce ne sono. Noi in spiaggia ad esempio non ci andiamo mai perché non ci possiamo andare", sottolinea Michela.

Ma le difficoltà non riguardano soltanto i disabili e i loro familiari, ma anche tutti coloro che sono svantaggiati dalla situazione pessima in cui versano le strade imperiesi. "Lo scopo di questa giornata - spiega Michela - è cercare di semplificare la vita a tutte quelle che persone che hanno dei problemi. Pensiamo agli anziani o alle mamme con i passeggini".

"Io è tanto che lotto. È tanto che lavoro, che spiego, che parlo con tutti, ma ho visto che finora non si è mosso niente. Non è cambiato niente, non è successo niente", dice la donna, madre di un figlio tetraplegico, che riserva anche una sferzata all'amministrazione guidata dal sindaco Carlo Capacci. "L'amministrazione non fa quasi niente. Io sto lottando anche per la Ztl della Marina. Li ho portati in tribunale, ho vinto il ricorso, però non è cambiato niente", conclude amareggiata Michela.