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Domani in consiglio si vota la mozione di sfiducia della minoranza
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Il sindaco della Spezia ha sciolto parzialmente i nodi e, dopo un susseguirsi di incontri, telefonate e tensioni, ha completato solo la prima parte dell rimpasto della giunta a seguito delle dimissioni di tre assessori e le richieste degli orlandiani di voltare pagina.

Alla vigilia del Consiglio Comunale, con all'ordine del giorno le mozioni di sfiducia presentate dalle opposizioni, Massimo Federici ufficializza le decisioni: esce la renziana Angelicchio ("Da tempo chiedeva di lasciare l'incarico" ha spiegato il sindaco) ed entrano Laura Ruocco (civatiana) ed Alice Parodi (area Sel). Restano due caselle aperte, una potrebbe spettare a Luca Basile, che rientrerebbe dopo le dimissioni di un mese fa.

"Dobbiamo risolvere la questione in maniera urgente, lo faremo nei prossimi giorni, una fetta del partito ha chiesto un'ulteriore riflessione" ha spiegato Federici nella conferenza stampa convocata per annunciare i nuovi assessori.

Laura Ruocco avrà le deleghe all'ambiente (già era stata assessore di Federici nel primo mandato), mentre Alice Parodi, membro del consiglio di indirizzo di Promostudi, si occuperà di Polo universitario e politiche giovanili.

Federici si dice certo che nel Consiglio di domani il Pd sarà compatto al suo fianco: "Mai pensato che qualcuno possa fare scherzi". Ma sa bene che non tutti i nodi sono risolti.

Sembra una tregua armata, dunque, anche perchè al momento gli orlandiani non hanno ancora deciso quale atteggiamento tenere. La scelta condivisa tra Federici e Orlando non ha convinto del tutto gli stessi seguaci del Ministro e, al momento, non hanno ufficializzato il sostegno alla nuova giunta.

Sostanzialmente la loro richiesta è che, al di là dei nomi rappresentati nella squadra di Federici, ci sia una svolta nel comportamento del sindaco e della sua corrente nel rapporto con il partito.