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Fuori Asseretto ed Emanueli. Alla Biale le Attività Produttive
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Non un rimpasto, ma un riequilibrio. Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha presentato così la nuova formazione della giunta comunale, che vede l'entrata di Barbara Biale e Giuseppe Di Meco e l'uscita, per ragioni personali, di Anna Asseretto e Luca Emanueli.

"Le novità maggiori - ha spiegato Biancheri a Primocanale - riguardano le deleghe in capo al sindaco, con le deleghe al Bilancio e alle Partecipate che andranno all'assessore Di Meco. Ho voluto invece mantenere quella all'Urbanistica, per continuare l'ottimo lavoro che è stato fatto da Luca Emanueli. Le deleghe dell'assessore Asseretto le prenderà invece Barbara Biale. Ci sono poi degli altri cambiamenti in altri settori".

Per quanto riguarda la Biale, che assume le deleghe alle Attività Produttive e ai Fondi Europei, il sindaco ha spiegato che non sussitono motivi di incompatibilità con il suo ruolo di direttore della Confartigianato. Ruolo che, per altro, la stessa Biale ha confermato di voler mantenere, con la sola previsione di un facente funzioni nei rapporti con gli enti pubblici. "La prima cosa che farò? Intanto devo prendere conoscenza degli uffici", ha dichiarato la Biale. "Certo, soprattutto il tema dei finanziamenti europei è da affrontare subito".

Si preannuncia invece un battesimo del fuoco per Giuseppe Di Meco, che prende le deleghe al Bilancio e alle Società Partecipate. Il neo assessore dovrà infatti, già nei prossimi giorni, affrontare i problemi relativi ala presentazione del bilancio di previsione e al rinnovo del cda del Casinò. "Ho dato il mio assenso ad assumere questo incarico - ha dichiarato Di Meco a Primocanale - anche perché in questo modo permetto al sindaco di liberarsi di alcuni aspetti che lo legavano quotidianamente al Comune e spero che questo gli permetta di fare di più il sindaco in città".

Su questo fronte, Biancheri ha annunciato che da maggio inizierà una serie di incontri nelle varie frazioni della città
. Un modo per confrontarsi con la cittadinanza a due anni dalla sua elezione.