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Espulso Ranocchia, poi il portiere para un rigore nel finale
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Super Viviano e la Samp in dieci per oltre un tempo porta a casa un punto da Reggio Emilia. Tra Sassuolo e Sampdoria finisce 0-0 con i blucerchiati che costretti all’inferiorità numerica per l’espulsione di Ranocchia al 30’ del primo tempo si difendono con le unghie e con i denti. Protagonista assoluto il portiere che salva piu’ volte la sua porta, soprattutto a due minuti dal novantesimo quando neutralizza un rigore a Berardi.

Montella fa turn-over, in attacco gioca Muriel unica punta sorretto da Soriano e Correa. In difesa Diakite, Cassani e Ranocchia, a centrocampo De Silvestri e Dodo sono gli esterni, in mezzo Fernando e Barreto. La partita inizialmente ha ritmi bassi, la samp ci prova con un paio di incursioni fermate con un po’di affanno dalla difesa emiliana. Le palle gol però capitano sui piedi del Sassuolo. Berardi calcia di poco a lato dall’interno dell’area e la sensazione che i blucerchiati soffrano un po’ il pressing neroverde.

Lo scossone al match arriva alla mezz’ora con l’espulsione per doppia ammonizione di Ranocchia da parte dell’arbitro Mariani. Il primo giallo è discutibile, il secondo è ineccepibile perché il difensore sbaglia il tempo di un intervento e con un calcio colpisce Defrel. In ritardo, forse con l’ausilio della moviola arriva il rosso. Di Francesco inserisce subito Trotta, un attaccante. Di qui in avanti la Samp soffre. Montella arretra gli esterni, ma Viviano si salva anche con l’ausilio del palo su intervento sfortunato di Dodo che rischia l’autogol. E quasi allo scadere Viviano è super su Berardi con la palla che danza quasi sulla riga di porta. Si va al riposo così.

Montella nella ripresa decide di inserire Silvestre e toglie Correa. L’inferiorità numerica si fa sentire e in dieci minuti ci sono un paio di grosse opportunità per il Sassuolo, nella prima bravo Viviano su Berardi, nella seconda Trotta spreca la deviazione che poteva essere decisiva con un colpo fuori misura. De Silvestri e compagni scampato il pericolo reagiscono e con Muriel impegnano severamente Consigli. Bravo il colombiano a saltare gli avversario, ma egoista visto che in area c’era Soriano meglio piazzato.

Subito dopo Montella si copre ancora di più: dentro Krsticic, fuori Soriano. I blucerchiati tornano a soffrire e Viviano è sempre attento, soprattutto su fucilata di Magnanelli che chiude una pressione ininterrotta di cinque minuti. La partita ha la sua trama delineata con il Sassuolo che attacca e ha alcune buone opportunità e con la Samp che cerca di ripartire. Si fa male Muriel e Montelal inserisce Quagliarella, questo a poco piu’ di 15’ dalla fine. Anche i padroni di casa cambiano con Falcinelli per Pellegrini. Nel finale Viviano super su Sansone. Il fortino regge ma al 43’ Krsticic atterra Berardi e l’arbitro assegna il rigore: dal dischetto va Berardi che calcia nell’angolino ma Viviano para e salva il risultato. Salvezza più vicina.