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“Chi ha sbagliato deve pagare”, conferma Lodi. Di vero e proprio danno si tratta, perché quei pannelli, diffusi a decine nella zona più frequentata dai turisti, andranno tutti sostituiti, raddoppiando le spese. “Bisogna capire chi è responsabile degli errori, per questo aspettiamo che l'assessore Carla Sibilla chiarisca il percorso. La valutazione del bando di assegnazione del servizio ha confermato che c'è stato un passaggio dall'assessorato alla cultura. Visto che il tempo ce lo permette, faremo un'analisi punto per punto di ciò che non va”.
I commercianti del centro storico, come raccontato da Primocanale, avevano già individuato decine di strafalcioni. La consigliera Lodi ne ricorda qualcun altro: “Ci sono errori grafici, ad esempio manca il logo dell'Acquario. Errori concettuali, ad esempio gli edifici di Ponte Morosini da due sono diventati nove. Poi manca una sede universitaria”. E ancora, spazio alla fantasia: “In vico Palla è apparsa una piazza che non c'è, e anche dalla caserma della Guardia di finanza partono due vicoli inesistenti. In cambio non sono segnati alcuni vicoli che esistono. Ci chiediamo da dove abbiano preso queste informazioni”.
IL COMMENTO
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