politica

Ancora incertezza nel Pd, solo quattro i nomi ufficializzati nel centrodestra
1 minuto e 40 secondi di lettura
A meno di due settimane dal termine ultimo sono solo tre le liste che finora si sono presentate ufficialmente agli elettori per le elezioni comunali di Savona del 5 giugno. A muoversi per prima è stata la lista 'Noi per Savona' che propone la battagliera Daniela Pongiglione, ex insegnante e consigliere comunale uscente, come candidato sindaco. A sinistra si sono già schierati, per raccogliere il malcontento, quelli di Rete a Sinistra che propongono come candidato Marco Ravera. Per ora invece l'unica lista ufficializzata a sostegno di Cristina Battaglia, vincitrice delle primarie dei Democratici,è la Lista Savona Arancione guidata dall'assessore uscente Sergio Lugaro e da Elisa Freccero, una realtà di fuoriusciti da Rifondazione e Sel e non solo.

Il Pd deve invece ancora scendere in campo tra correnti interne e chi, come l'assessore uscente ai lavori pubblici Franco Lirosi, attende la deroga dell'assemblea comunale per potersi ricandidare ancora una volta avendo già toccato il limite dei due mandati. Nel centrodestra che sostiene Ilaria Caprioglio va pure peggio perché ancora nessuna lista è uscita allo scoperto.

Di 'Vince Savona', simbolo che raccoglie Forza Italia, Fratelli d'Italia e Ncd, si conoscono ufficialmente solo quattro candidati come Pietro Santi, Ileana Romagnoli, Emiliano Martino e Luigi Bussalai. E anche dalla Lega si attendono notizie ufficiali dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi.

Lista praticamente fatta per il Movimento Cinque Stelle che però non è ancora uscito allo scoperto mentre il candidato sindaco Salvatore Diaspro continua gli incontri nei quartieri. Per la contesa si attende anche la lista del Partito Comunista dei Lavoratori con Giorgio Barisone candidato sindaco. C'è infine da definire completamente il quadro dei candidati che sostengono il socialista Carlo Frumento, una galassia che raccoglie la Federazione Pensionati, Socialisti uniti e Unione Italiana.

C'è tempo fino a sabato 7 maggio.
Poi chi non avrà i requisti resterà fuori dalla contesa del 5 giugno che con tutta probabilità avrà un epilogo nel ballottaggio di domenica 19 giugno.