E' morta a soli 3 anni vivendo gli ultimi mesi della sua vita da 'invisibile'. Uccisa forse dalle percosse di un uomo violento e irascibile che non sopportava i suoi guai di salute e che con ogni pretesto la picchiava, lasciandole sul corpo ecchimosi e segni inequivocabili, anche di cinghiate. La piccola, morta in un monolocale fatiscente sul litorale pisano, e la sua 'nuova' famiglia erano totalmente sconosciuti ai servizi sociali del territorio e ora spetta alla magistratura restituirle dignità e giustizia.
Il compagno della mamma, Tonino Krstic, serbo di 33 anni, è finito in carcere con un'accusa infamante: maltrattamenti in famiglia e lesioni, ma è ancora presto per dire con certezza che sia stato lui ad uccidere la bimba. Davanti ai carabinieri che lo hanno interrogato per ore la notte scorsa fino all'arresto di stamani ha negato tutto, ma i segni su quel corpicino inerme parlavano da soli. Poi sono arrivate, parallelamente, le ammissioni della sua compagna, ora ricoverata in stato di choc all'ospedale di Pisa. Le botte alla bambina erano frequenti durante quella convivenza.
L'autopsia chiarirà le cause del decesso e fornirà le risposte mancanti. Se la morte fosse stata provocata dalle violenze, la posizione di Krstic si aggraverà e gli sarà contestato l'omicidio, anche se preterintenzionale. Se invece il decesso fosse stato provocato da qualche patologia, l'uomo risponderà comunque delle angherie che, sono sicuri gli inquirenti, avrebbe comunque inferto alla figlia della sua compagna.
Il padre della piccola, che risiede a Rapallo, è scoppiato in lacrime davanti ai carabinieri che gli hanno raccontato le ultime vicissitudini della sua bambina. La madre si era allontanata da lui circa un anno fa, dopo avere conosciuto in chat il serbo: aveva lasciato la Liguria e accettato di vivere in questo tugurio di Pisa. Diventando 'invisibile', in un monolocale fatiscente ricavato in un'ex pizzeria davanti al mare abbandonata da anni. Anche i servizi sociali erano all'oscuro di tutto.
Cordoglio a Rapallo per la tragedia avvenuta a Pisa. Nella cittadina del Tigullio ricordano bene il papà della piccola, che ha anche un altro figlio di 11 anni. In molti lo vedevano nei giardini pubblici insieme alla piccola. Il padre della bimba, appresa la notizia, si è recato a Pisa.
cronaca
Bimba morta in baracca, segni di percosse, in cella compagno mamma
Il padre biologico risiede a Rapallo e lavora nella ristorazione
1 minuto e 51 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più