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Chiesto un piano di riduzione
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Riviste, locandine, buste, lettere, inviti, dossier, gadget e bottigliette d'acqua. Un'enorme quantità di carta e plastica ogni giorno circola negli uffici del Parlamento Europeo e del resto delle istituzioni europee che, nel migliore dei casi, finisce nei contenitori della raccolta differenziata.

A questo proposito arriva la denuncia dell'eurodeputata Renata Briano: “La Commissione europea sostiene progetti e provvedimenti a favore dell'Economia circolare e degli Acquisti Verdi - ha spiegato-. Mi chiedo allora perché questa linea e questo spirito non vengano sostenuti anche nella quotidianità degli uffici delle istituzioni europee. Dobbiamo essere noi i primi a dare il buon esempio”.

Briano offre anche alcuni suggerimenti: “Per quanto riguarda lo spreco di carta penso a un maggiore e migliore impiego dei moderni mezzi informatici per risparmiare in termini economici e ambientali – ha spiegato l'eurodeputata -. Per le bottigliette invece penso che l’installazione di erogatori di acqua depurata, collegati all’impianto idrico degli edifici, consentirebbe un enorme risparmio, eliminando lo spreco di plastica”.