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"Basta bivacchi e cucine improvvisate a Vallecrosia e Camprosso"
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"Basta bivacchi e cucine improvvisate in mezzo alle piazze". Lo chiede a gran voce Alessandro Piana, capogruppo della Lega Nord in Regione Liguria, che ha presentato un'interrogazione in merito alle "precarie e pericolose situazioni di ordine pubblico e igiene sanitarie" dovute alla presenza di immigrati nella zona intemelia.

"Nonostante la chiusura del centro di Ventimiglia finalmente disposta dal ministro Alfano, ancora resta irrisolta l'emergenza, a macchia di leopardo, in alcuni Comuni della zona dell'estremo ponente ligure dove ancora è forte e invasiva la presenza di clandestini e di appartenenti a centri sociali riconducibili agli ormai tristemente noti 'no border'. Una presenza fatta di bivacchi, cucine nelle piazze e autentiche 'invasioni' all'interno di alcuni condomini nel Comune di Camporosso dove sono stati ospitati 60 profughi", attacca Piana.

Un esempio portato dal consigliere leghista è quello di Vallecrosia: "La situazione dei migranti irregolari sta ripresentandosi come un fatto insostenibile sia dal punto di vista igienico-sanitario che di decoro urbano. Non si contavano, nei giorni scorsi, le persone che bivaccano sui marciapiedi, intralciando pedoni e mezzi, cucinando in maniera non autorizzata sia all’interno dei locali che sul marciapiede, con utilizzo di bombole a gas e contravvenendo quindi alle più basilari norme di sicurezza".

Altra situazione "drammatica", secondo Piana, a Camporosso: "Gli abitanti della zona continuano a subire fortissimi disagi nonostante le numerose segnalazioni alla Croce Rossa Italiana, arrivando a sfiorare preoccupanti momenti di tensione fra condomini e migranti che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, vista anche la vicinanza di un asilo comunale a circa 100 metri, di una scuola elementare, di un parco giochi per bambini e considerate le numerose lamentele da parte dei genitori degli alunni e dai cittadini delle zone limitrofe".