cronaca

Si comincia dalla scuola, poi trasporti, pubblico impiego e rifiuti
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Dieci giorni di passione per i cittadini perché costellati da una serie di scioperi che riguardano diversi settori: partiamo da quello della scuola, 20 maggio, indetto da Cgil, Cisl, Uil e Snals. La conseguenza: come sempre, si portano i bimbi a scuola e verranno gestiti dal personale presente, a meno di diverse indicazioni dell’istituto nel caso sappia che l’adesione sarà totale.

La prossima settimana conta in teoria due scioperi, in teoria perché uno non è ancora stato confermato. Giovedì 26 maggio è il turno del pubblico impiego, per l’intera giornata, che vuol dire uffici pubblici, Comune, Regione ma anche Inps, prefetture, Inail, sanità pubblica e privata (quindi attenzione se avete prenotato visite mediche o interventi, verificate che siano confermati). Salvi ovviamente i servizi essenziali.

A incrociare le braccia saranno anche i vigili urbani e quelli del fuoco. Causa: richiesta del rinnovo del contratto scaduto da sette anni. Venerdì 27 in programma lo sciopero del trasporto pubblico regionale, che significa tutti bus di ogni ordine e grado in tutta la Liguria, di metro, ascensori, nave bus, Atp eccetera. Orario dello stop dalle 11.30 alle 15.30. Infine lunedì 30 maggio fermo il settore igiene ambientale per 24 ore, quindi parliamo di servizio di pulizia delle strade, di raccolta dei rifiuti e di quelle di sportello di Amiu e aziende collegate.