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Striscione M5s: "Vi credete assolti ma siete lo stesso coinvolti"
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"Solo fra due-tre mesi sapremo se ci sarà la dichiarazione di pubblica utilità della Gronda autostradale di Ponente. Da quel momento in poi avremo le dichiarazioni di esproprio attivate, in caso contrario avremo per troppo tempo una spada di Damocle sulla testa di molti cittadini e aziende interferite". Lo ha detto il vicesindaco Stefano Bernini a Palazzo Tursi in consiglio comunale rispondendo alle interrogazioni dei consiglieri Paolo Putti (M5S) e Gian Piero Pastorino (FdS).

"Siamo davanti a una probabile situazione di espropri, non ancora certa - ha detto Bernini - È prevista per dopodomani a Roma la riunione del ministero Ambiente per verificare la corrispondenza del progetto definitivo della Gronda alle prescrizioni date nella Valutazione di impatto ambientale. Il ministero delle Infrastrutture sta affrontando l'analisi del progetto definitivo".

"I tempi della dichiarazione di pubblica utilità sono stati troppo lunghi - denuncia Bernini - ma è una caratteristica tipica delle grandi opere nel nostro territorio, i primi a soffrire sono stati i potenziali interferiti. Non è vero però che le persone sono state lasciate sole negli ultimi anni, gli uffici comunali hanno avuto rapporti costanti colloqui con tutti i potenziali interferiti fornendo un supporto tecnico. La Regione Liguria prevede un indennizzo ulteriore agli interferiti - aggiunge - oltre all'accordo bonario, che consente di essere indennizzati di 43 mila euro per il trasloco e le spese di trasferimento".

Intanto il gruppo M5s ha srotolato un nuovo striscione: "No Gronda, anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti". I cinque consiglieri grillini hanno esposto sui loro banchi alcune bandiere 'No Gronda' prima di accogliere l'invito del presidente dell'assemblea Giorgio Guerello a "rimuovere lo striscione di protesta dall'aula". Il consigliere M5S Andrea Boccaccio al microfono ha ribadito che "l'M5S si batterà fino a quando potrà contro le gravi conseguenze che la Gronda rischia di provocare sul territorio".