La Sampdoria e il "patrimonio" tifosi, torna l'idea Valdifiori se parte Fernando

Un patrimonio da non disperdere e da rispettare. E’ quello dei tifosi della Sampdoria che, negli ultimi anni, hanno visto tutto e il contrario di tutto restando fedeli alla loro squadra, a quella passione che arriva dal cuore e che è passata sopra qualsiasi cosa.

I numeri lo indicano in modo inequivocabile: nell’ultima stagione la media delle presenze durante le gare interne dei blucerchiati è stata di 21974. In un calcio dove è in atto una vera e propria fuga dagli stadi, un numero comunque importante confermato dai 19114 abbonati. I tifosi della Sampdoria, il loro affetto lo hanno dimostrato sempre, anche nei momenti più difficili: basti ricordare la media di quasi 21 mila presenti e i 17 mila e rotti di abbonati durante l’anno di purgatorio trascorso in serie B.

Ecco perché riesce difficile comprendere certi atteggiamenti, anche fossero solo esteriori, che vanno contro i “desiderata” di una realtà così importante come la tifoseria blucerchiata. Per la cronaca la Sampdoria, negli ultimi otto anni, non ha mai visto scendere la propria media pubblico sotto quota 20854.

Di certo il mercato che si staglia all’orizzonte, con le sue lacrime e sangue, rischia di non riavvicinare società e tifoseria. Un esempio? La sbandierata giovin età della squadra rischia di essere minata dalla possibile cessione di Fernando. Il brasiliano potrebbe andare allo Zenit San Pietroburgo che lo sta cercando con insistenza, mentre, al suo posto i rumors sono sempre più insistenti per Valdifiori. Bravo, per carità, ma l’ex Empoli oltre ad essere approdato tardi in serie A ha già 30 anni e quest’anno a Napoli ha messo insieme appena 15 presenze di cui solo 6 in campionato. Se il buongiorno si vede dal mattino….