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Il tecnico fermato per un turno dal Giudice Sportivo
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Lo Spezia sogna il colpo gobbo. Perché non può andar male sempre come sabato sera al Picco contro il Trapani e allora, al “Provinciale” siciliano gli aquilotti tenteranno il colpaccio.

Senza Di Carlo in panchina perché il tecnico è stato squalificato a causa di un’espressione blasfema. Per la cronaca l’allenatore ciociaro fu il primo allenatore fermato per la stessa ragione, sei anni fa.

Ma Di Carlo ( al suo posto siederà in panchina Claudio Valigi) non molla di un centimetro: “Il Trapani-dice-era favorito prima del match d'andata e lo è ancora, noi cercheremo di fare la partita così com'è accaduto sabato scorso, determinati a giocare al massimo le nostre carte per guadagnarci la finale, alzando la testa solo al 95' e se loro saranno stati più bravi, allora gli stringeremo la mano. Non intendo mettere pressione ai ragazzi, ho visto partite di Champions ribaltate in tre minuti, l'importante sarà scendere in campo con il giusto atteggiamento, cercando di sfruttare nella maniera giusta la rabbia e la delusione del match d'andata, portando dalla nostra parte gli episodi, quelli che sono mancati sabato scorso. Servirà una grande prestazione, quello è certo, e chiunque scenderà in campo giocherà con il coltello tra i denti”.

Formazione top secret (non ci sarà De Col squalificato), arbitrerà Manganiello di Pinerolo. Gli aquilotti si augurano che faccia meglio di Lapenna, cieco sabato scorso sul fallo da rigore di Perticone nel primo tempo.