sport

Intanto il prezzo di Lapadula continua a salire
1 minuto e 39 secondi di lettura
È un mercato che non decolla. Tante chiacchiere e pochi fatti. In Italia non ci sono molti soldi e si vede. E poi ci sono ancora delle panchine che devono essere assegnate e tutto è praticamente congelato.

Il Genoa si sta muovendo sugli attaccanti, Lapadula del Pescara è il primo obiettivo ma dopo l’ennesima rete segnata dall’italo peruviano al Novara nella semifinale play off il presidente Sebastani ha fatto capire che per il suo gioiello servono 10 milioni di euro, come minimo. Preziosi per portarlo in rossoblù vanta su di lui un’opzione, ma Lapadula piace anche alla Juventus e non solo.

Sempre del Pescara c’è Caprari, ma anche arrivare all’esterno non sarà facile. Il Genoa intanto deve fare cassa non solo per reinvestire, ma anche per sistemare il bilancio. Pavoletti valutato 15 milioni, Rincon circa 8 e Ansaldi 7 con plusvalenza di 3 dovrebbero portare sul conto gli euro necessari. Ma poi c’è da costruire.

Altro pezzo pregiato è Izzo, ma il difensore campano coinvolto nel calcio scommesse quando giocava nell’Avellino deve aspettare la giustizia e quindi il suo futuro è legato alle sentenze. Così potrebbe partire De Maio che nel girone di andata ha faticato parecchio, ma nel ritorno è tornato ai livelli della scorsa stagione.

Poi la società rossoblù punterà ancora sui prestiti. Il primo delal lista è quello di Suso. Lo spagnolo vorrebbe restare ma deve decidere il Milan che peraltro non conosce il suo domani tecnico e neppure dirigenziale visto che Berlusconi tratta con i cinesi. E poi c’è Dzemaili. Lo svizzero prima di lasciare Genova ha detto parole importanti sul Grifone e così la palla passa al Galatasaray titolare del suo cartellino.

Infine con l’arrivo di Juric un paio di pedine dal Crotone potrebbero arrivare come il difensore Ferrari. La sensazione è che in questa estate si guarderà piu’ alla serie B che all’estero.