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E una troupe russa segue il voto in Consiglio regionale
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"È suicida e dannoso mantenere le sanzioni alla Russia, per questo il Consiglio della Liguria, come quelli di Veneto e Lombardia, vota una mozione per chiedere al Governo e all'Europa di riconsiderare le sanzioni". Lo ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti in una pausa della riunione del Consiglio regionale ligure chiamato, tra l'altro, a dire no alle sanzioni.

"Non sono servite a risolvere il problema diplomatico e le crisi in corso nell'Est del nostro continente - ha spiegato Toti - e allontanano la Russia dallo spirito di Pratica di Mare che è sempre stata la stella polare del centrodestra nei confronti di questo paese. Bisogna considerare la Russia un alleato strategico dal punto di vista politico, culturale e militare".

Una troupe della televisione russa è a Genova per seguire il voto: "è interessata a questo movimento di opinione che riguarda tutte le regioni guidate dal centrodestra e che chiede anche di fare sentire la propria voce anche all'alleato americano per un ripensamento delle politiche globali nei confronti della Russia".

Per Toti "la minaccia che arriva da una parte del mondo islamico estremista può essere vinta solo con una coalizione larga di Stati di cui la Russia fa certamente parte". Inoltre, le sanzioni "fanno danni giganteschi alla nostra economia. L'Italia è il terzo partner commerciale, il secondo in Europa, per scambi con la Russia. Il nostro agroalimentare con la Russia ha avuto grandi successi. Oggi tutto questo si è fermato e per fortuna, grazie al presidente Putin, le sanzioni non hanno riguardato il mondo della moda, del design, del made in Italy legato al mobile e altro, altrimenti il danno sarebbe stato irreparabile. Ma andando così non è detto che non peggiori".