
L'applicazione è collegata e gestita dalla centrale operativa del servizio d'emergenza, da cui partirà la segnalazione al soccorritore più vicino indicando il luogo dove si è verificata l'emergenza e l'eventuale presenza di defibrillatori. "L'app che salva la vita" è stata sviluppata dal team del progetto Salvamento Academy, grazie all'idea dell'elbano Stefano Mazzei.
I casi di arresto cardiaco in Italia sono circa 73mila all'anno, l'80% dei casi fuori dagli ospedali e solo il 2% riesce a sopravvivere. Secondo le stime con una tecnologia di questo tipo almeno il 25% delle persone colpite da arresto cardiaco potrebbero essere raggiunte rapidamente e salvate.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia