
“La trasparenza, sotto ogni punto di vista, prima di ogni cosa. Anche sotto il profilo dei numeri, affinché i dati del Comune, su aspetti fondamentali come quello della raccolta differenziata, corrispondano con quelli a disposizione della Regione. Se i dati forniti fossero diversi da quelli reali, vi sarebbero gravi responsabilità da accertare”, aggiunge.
“Serve valorizzare e motivare i lavoratori, che ogni giorno ci mettono l'impegno e la fatica al servizio della loro città, e al tempo stesso tagliare sprechi o spese inutili e riorganizzare la struttura affinché il Comune e le partecipate diventino un fiore all'occhiello di Savona”, conclude Ilaria Caprioglio.
IL COMMENTO
Quel processo che non finisce e le autostrade sempre più trappola
Salis contro Piciocchi, analisi a distanza