cronaca

"Siamo pronti a iniziative clamorose"
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Dodici grossisti, più di 200 lavoratori diretti, un fatturato da oltre 100 milioni di euro l'anno e un indotto da 2000 persone. Ecco i numeri che ruotano attorno al mercato del pesce di Genova che sono ora a rischio per la chiusura temporanea della struttura.

"La decisione era nell'aria ma non con questa tempistica: lunedì mattina faremo già un primo presidio ma non sono escluse anche proteste clamorose.  Qui rischia di restare tutto fermo per tre settimane con il pericolo che molti posti di lavoro si possano perdere. Gli operatori non possono più commercializzare il pesce e questo andrà a creare a catena una serie di effetti negativi", ha spiegato Barbara Esposto di Legacoop Pesca.

Dunque una situazione molto complicata anche perché al momento il Comune di Genova non avrebbe individuato location sostitutive del mercato di Piazza Cavour