cronaca

Impazza il tototracce, oltre 503 mila i candidati
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Poche ore e gli studenti saranno alle prese con l'esame di maturità 2016: la prima prova scritta, quella di Italiano, uguale per tutti gli indirizzi, si svolgerà infatti mercoledì 22 giugno, a partire, come di consueto, dalle ore 8.30. Il secondo scritto, diverso da indirizzo a indirizzo, è in calendario per il giorno successivo, giovedì 23 giugno, sempre dalla stessa ora, mentre la terza e ultima verifica scritta, il quizzone (che può riguardare non più di cinque discipline), differente per ciascuna scuola (la preparano le commissioni a differenza delle prime due che vengono predisposte dal ministero) si svolgerà, dopo la pausa del fine settimana, lunedì 27 giugno. Poi l'ultima fatica per l'esercito di maturandi: gli orali.

Per la prima prova d'Italiano, impazza il tototracce: Umberto Eco, i 70 anni della Repubblica, l'Isis e i diritti degli omosessuali, sono i temi in pole position. Per il secondo scritto è stata scelta, come di consueto, Matematica (anche nell'opzione Scienze applicate) e non la temuta Fisica. Greco al Classico, rispettando la consueta alternanza fra le lingue classiche.

Saranno 12.554 le commissioni impegnate negli esami, 24.991 le classi coinvolte per un totale di 503.452 candidati, di cui 487.476 interni e 15.976 esterni. Confermato l'uso del Plico telematico per l'invio delle tracce e ribadito il divieto di utilizzo di cellulari e apparecchiature elettroniche nei giorni delle prove scritte. Con l'avvicinarsi della maturità, prendono piede anche le bufale più strampalate: ben 1 studente su 7 crede di poter trovare su Internet le tracce delle prove d'esame e quasi altrettanti sono convinti che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. L'opinione è totalmente falsa: il controllo della rete non avverrà su questa scala, spiegano la Polizia Postale in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net, che si apprestano a lanciare la campagna di sensibilizzazione "Maturità al sicuro", con l'obiettivo di debellare il fenomeno ed evitare che gli studenti, oltre a perdere del tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della soffiata giusta.

Il campionario delle false credenze non termina qui: ben il 47%, infatti, teme di poter essere letteralmente "perquisito" dai prof di commissione e circa il 13% crede che la scuola sarà "schermata" per impedire ai cellulari di connettersi ad internet. Non meno rilevante è il dato di quell'8% dei maturandi che, invece, si aspetta di trovare in dotazione dei commissari d'esame strani dispositivi di rilevamento magnetico contro i telefonini. E, iniziato il 'rush finale' per gli esami di maturità, non mancano i consigli degli esperti: lo studio matto e disperatissimo - ricordano - non paga, riposo e stile alimentare sono fondamentali per la mente e il fisico. Per riportare poi il cervello ai "giusti giri", per gli esperti, non bisogna dimenticare di bere: quando si beve non solo ci si disseta, ma si assumono elementi importanti come calcio, magnesio, ferro, zolfo, essenziali per il benessere psico-fisico. Non bisogna, infine, trascurare alimenti come la frutta, ricca di acqua e vitamine e bisogna gestire il proprio tempo in modo da ritagliarsi degli spazi liberi, che possono essere utilizzati anche per fare stretching