
Affare sfumato, la società rossoblù deve cambiare strada. La consolazione, magra, è che Pavoletti, fino a ieri nel mirino del Milan, non partirà subito perché i milanesi hanno trovato un'altra soluzione. Difficile però che resti, visto che Preziosi ha sete di incassi.
Dagli ambienti societari corre voce che il presidente sia furioso, al punto che l'asse con Galliani, che al Genoa aveva portato in dote tanti pezzi da novanta, potrebbe essersi spezzato. A meno che, per ricucire, i rossoneri non mettano qualcos'altro sul piatto. Ad esempio Suso, destinato a rimpatriare, ma molto apprezzato dal tecnico Juric che stima i brevilinei.
In alternativa, il Genoa potrebbe trattenere Pavoletti, ma a quel punto, per monetizzare, servirebbero tanti sacrifici su altri fronti. Il primo della lista è Rincon, che però potrebbe partire a prescindere dalle manovre in attacco. In alternativa si pensa a Babacar, Djordjevic e Castaignos, tuttavia difficili da sostenere economicamente, mentre l'altro nome che insiste è quello di Pinilla. Ma qui l'Atalanta dovrà sentire prima Gasperini. Intrecci curiosi, mentre il mercato stenta a decollare.
IL COMMENTO
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