Era stato condannato in primo grado a 13 anni di carcere dal tribunale di Savona, poi, in appello a Genova, la pena gli era stata ridotta a 10 anni grazie al ricorso presentato dalla difesa.
Ora un ventottenne savonese è stato arrestato dai carabinieri e dovrà trascorrere 7 anni, 8 mesi e 5 giorni in carcere, perchè prima di tornare in libertà aveva già scontato un periodo di detenzione dietro le sbarre.
I militari lo hanno rintracciato a Savona, a casa dei genitori. I reati contestati sono violenza sessuale, lesioni, atti persecutori e danneggiamento nei confronti della sua ex ragazza. I fatti risalgono al 2012. Secondo l'accusa il giovane aveva messo in atto vere e proprie aggressioni fisiche nei confronti della sua ex fidanzata, sfociate anche in violenze sessuali.
In un'occasione si era persino chiuso in albergo per tre giorni insieme alla vittima per aspettare che le passassero i lividi provocati dalle botte. In un altro episodio mandò la ragazza in ospedale con un trauma cranico e il naso rotto, con una prognosi di 25 giorni, oltre ad aver danneggiato la sua auto. Ora è rinchiuso nel carcere di Pontedecimo a Genova.
Ora un ventottenne savonese è stato arrestato dai carabinieri e dovrà trascorrere 7 anni, 8 mesi e 5 giorni in carcere, perchè prima di tornare in libertà aveva già scontato un periodo di detenzione dietro le sbarre.
I militari lo hanno rintracciato a Savona, a casa dei genitori. I reati contestati sono violenza sessuale, lesioni, atti persecutori e danneggiamento nei confronti della sua ex ragazza. I fatti risalgono al 2012. Secondo l'accusa il giovane aveva messo in atto vere e proprie aggressioni fisiche nei confronti della sua ex fidanzata, sfociate anche in violenze sessuali.
In un'occasione si era persino chiuso in albergo per tre giorni insieme alla vittima per aspettare che le passassero i lividi provocati dalle botte. In un altro episodio mandò la ragazza in ospedale con un trauma cranico e il naso rotto, con una prognosi di 25 giorni, oltre ad aver danneggiato la sua auto. Ora è rinchiuso nel carcere di Pontedecimo a Genova.
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità