economia

Quella femminile all'11,2%. Dato in controtendenza rispetto a quello nazionale
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Liguria in controtendenza rispetto al dato nazionale: secondo i dati Istat elaborati dall'ufficio statistica di Unioncamere Liguria nel primo trimestre 2016 il tasso di disoccupazione torna sopra il 10%.

Cresce il numero dei disoccupati, che tra i primi 2 trimestri del 2015 e del 2016 passano da 68 mila a 74 mila circa (+8,8%), determinando un tasso di disoccupazione pari a 10,8%, circa 0,7 punti percentuali in più su base annua. A determinare questa situazione pesa l'aumento del tasso di disoccupazione femminile, che sale all'11,2%, mentre per gli uomini si riduce dal 10,6% al 10,4%.

Aumenta di 3 mila unità il numero di persone in cerca di primo impiego (17 mila unità), ma il dato ancora più preoccupante riguarda coloro che hanno perso il lavoro: 8 mila in più rispetto al 1° trimestre 2015. Una parte importante della popolazione in età lavorativa, per lo più giovani, non cercano un'occupazione per un diffuso scoraggiamento, oltre che per studio e l'attesa di passate azioni di ricerca.

In Liguria gli inattivi stanno diminuendo, sono infatti 277 mila, il 6,7% in meno rispetto a un anno fa. D'altro canto, in Liguria nel primo trimestre 2016 aumenta tendenzialmente il numero di occupati, che da 607 mila passano a 613 mila: +1%, interamente ascrivibile alla componente maschile (+3,7%) mentre quella femminile registra un calo dell'1,8%.

Rispetto al primo trimestre 2015, nell'industria in senso stretto l'occupazione cresce dell'1,4%, nelle costruzioni resta stabile a 49 mila unità e nel terziario aumenta dell'1,7%, pari a 8 mila posti di lavoro in più, tutti ascrivibili al settore commerciale e turistico (+7,9%).