La conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale di Genova ha chiesto al Consiglio regionale della Liguria di svolgere una seduta congiunta contro il piano di esuberi della multinazionale Ericsson in Italia, ma la presidenza del Consiglio regionale ha risposto che "non vi erano le condizioni per poter svolgere l'iniziativa".
Lo denuncia il presidente dell'assemblea rappresentativa del Comune di Genova Giorgio Guerello oggi pomeriggio a Palazzo Tursi a inizio seduta. "Una riunione congiunta delle due assemblee è già stata fatta per altre vertenze in passato - commenta - peccato per il 'no' del Consiglio regionale, presto le commissioni comunali si riuniranno in loco nei pressi della sede aziendale".
"Il Comune di Genova continua a sollecitare il Governo affinché intervenga sull'azienda - afferma il sindaco Marco Doria -. E' doveroso un incontro pubblico con il coinvolgimento delle istituzioni e dei sindacati. Ho chiesto a tutti i sindaci dei Comuni in cui Ericsson opera di aderire alla mobilitazione, il sindaco di Pisa è stato il primo a partecipare, sottoscrivendo l'invito all'azienda di sospendere le procedure di mobilità, i sindaci di Roma e Napoli non hanno risposto. Li sollecito a prendere posizione, una mobilitazione delle istituzioni locali può avere un peso in una vertenza complicata".
Lo denuncia il presidente dell'assemblea rappresentativa del Comune di Genova Giorgio Guerello oggi pomeriggio a Palazzo Tursi a inizio seduta. "Una riunione congiunta delle due assemblee è già stata fatta per altre vertenze in passato - commenta - peccato per il 'no' del Consiglio regionale, presto le commissioni comunali si riuniranno in loco nei pressi della sede aziendale".
"Il Comune di Genova continua a sollecitare il Governo affinché intervenga sull'azienda - afferma il sindaco Marco Doria -. E' doveroso un incontro pubblico con il coinvolgimento delle istituzioni e dei sindacati. Ho chiesto a tutti i sindaci dei Comuni in cui Ericsson opera di aderire alla mobilitazione, il sindaco di Pisa è stato il primo a partecipare, sottoscrivendo l'invito all'azienda di sospendere le procedure di mobilità, i sindaci di Roma e Napoli non hanno risposto. Li sollecito a prendere posizione, una mobilitazione delle istituzioni locali può avere un peso in una vertenza complicata".
IL COMMENTO
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