cronaca

I fatti dopo convention Carroccio contro governo Monti
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Il pubblico ministero Emilio Gatti ha chiesto condanne da 2 e 4 mesi a 2 anni e 5 mesi per 23 anni complessivi di carcere per 10 appartenenti all'area anarcoinsurrezionalista di Genova accusati di avere rapinato e aggredito sei esponenti della Lega Nord in una trattoria del centro storico. Da 2,4 anni a 2,5 anni. I fatti risalgono al due dicembre 2012, quando in città era stata ospitata una convention del Carroccio contro il governo Monti a cui aveva preso parte l'allora segretario del partito Roberto Maroni. Secondo l'accusa, i dieci antagonisti avrebbero incontrato in una trattoria il gruppo di militanti leghisti e ne era nato un primo battibecco.

Gli anarchici avevano poi rubato uno striscione al gruppo del Carroccio, li avevano schiaffeggiati e a uno avevano anche portato via un paio di occhiali da sole. In mattinata, una cinquantina di contestatori avevano provato a fare irruzione ai Magazzini del cotone, al Porto antico, dove era in corso una convention della Lega ma erano stati allontanati dagli agenti. Tre militanti erano rimasti feriti lievemente e due pullman erano stati colpiti con pietre in segno di protesta.

Dopo le richieste del pm, gli imputati hanno letto una dichiarazione in cui hanno spiegato le "ragioni" della loro protesta: la Lega sarebbe un partito sempre più razzista e xenofobo e hanno fatto anche riferimento all'omicidio di Emmanuel Chtidi Nnamdi, il nigeriano di 36 anni, ucciso martedì a Fermo dall'ultrà Amedeo Mancini. La sentenza è prevista per il 13 settembre.