
I moventi e contatti del killer di Monaco non sono noti: lo ha detto il capo della polizia Monaco, Hubertus Andrae, rivelando che mancano informazioni anche sui parenti dello sparatore che "aveva la cittadinanza tedesca e iraniana" e viveva nel capoluogo bavarese da diversi anni. Andrae non ha voluto precisare se si sia trattato di un "atto terroristico" o di "follia": al momento si parla di "sparatoria", ha detto sottolineando che la definizione dell'atto è legata al movente dell'omicida, tra le cui vittime sono anche "adolescenti" (ma non quindi bambini).
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