
E’ stato scoperto dalla minuziosa analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di video sorveglianza, il contributo delle vittime e una serie di servizi di appostamento ed osservazione. Nell’ultimo scippo aveva usato anche la violenza, sbattendo contro un muro la vittima. L’uomo era stato scarcerato il 23 giugno. E come detto non ha perso tempo, iniziando subito gli scippi a raffica nel centro storico. E intanto continuano le indagini su altri episodi che si erano consumati con le stesse modalità
IL COMMENTO
Quel processo che non finisce e le autostrade sempre più trappola
Salis contro Piciocchi, analisi a distanza