
Il cancelliere ha poi detto di non credere che la fine delle trattative possa avere ripercussioni sul patto fra Ue e Turchia sui profughi, perchè Bruxelles resta uno dei grandi investitori economici e la Turchia dipende dall'Europa per il turismo.
Ma l'eventualità non spaventa il suo ministro degli Esteri, Sebastian Kurz, che in un'intervista allo Spiegel online ha invitato l'Europa a "non inginocchiarsi ad Ankara" e a preparare un piano B che riduca la dipendenza dalla Turchia nella questione dei profughi.
IL COMMENTO
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta
Quel processo che non finisce e le autostrade sempre più trappola