Oltre 100 persone sono state arrestate in Bolivia in seguito alla brutale uccisione del vice ministro dell'Interno Rodolfo Illanes, rapito e torturato dai minatori in sciopero con i quali aveva cercato di negoziare.
Visibilmente turbato, il ministro della Difesa Reymi Ferreira ha raccontato in diretta alla televisione l'omicidio di Illanes a Panduro, 100 km da La Paz. "E' stato picchiato e torturato a morte", ha raccontato precisando che l'assistente del vice ministro è riuscito a scappare alla furia dei minatori.
Media locali avevano riferito in precedenza che il viceministro era stato bastonato a morte dopo essere stato sequestrato. Panduro si trova a 160 km dalla capitale La Paz. I minatori boliviani in sciopero chiedono più concessioni minerarie, il diritto di lavorare per società private e una maggiore rappresentanza da parte dei sindacati. Due minatori sono morti in scontri con la polizia. Quest'ultima non è riuscita a far riaprire un'autostrada bloccata dai dimostranti.
cronaca
Viceministro dell'interno boliviano ucciso dai minatori, oltre 100 persone arrestate
L'uomo sarebbe stato torturato e bastonato a morte
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