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Dopo la proposta del sindaco di introdurre una tassa di soggiorno
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Come era prevedibile, l'ipotesi di una tassa di soggiorno sui turisti per finanziare la promozione del territorio (avanzata nei giorni scorsi dal sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri) non piace agli albergatori. Igor Varnero, presidente provinciale di Federalberghi Imperia, ha infatti risposto per le rime al primo cittadino attraverso i microfoni di Primocanale. "Siamo assolutamente contrari", tuona Varnero. "Non crediamo che sia tassando i turisti che si faccia girare l'economia meglio e non crediamo che sia facendo cassetta con i turisti che si risanino i bilanci dei comuni".

Il presidente di Federalberghi ricorda inoltre che "alcuni anni fa il Casinò ha eliminato il biglietto d'ingresso per incentivare l'accesso dei giocatori alle sale. Crediamo dunque che sarebbe antistorico reintrodurre un biglietto d'ingresso ai turisti che dormono negli alberghi". Una vera e propria 'bacchettata' di Varnero, che chiede inoltre agli enti - tra cui il Comune di Sanremo - di "investire nel turismo". Ma con quali soldi? "Con quelli delle tasse che già paghiamo", risponde, sottolineando come gli alberghi del Ponente ligure debbano già fare i conti "con le aliquote Imu più alte d'Italia".

"Bisogna incentivare gli alberghi a tenere aperto più a lungo durante l'anno, mentre sempre di più stagionalizzano", dichiara, metendo il dito nella piaga che affligge il turismo della Riviera dei Fiori. A fronte infatti di numeri buoni sul versante della stagione estiva, nella provincia di Imperia continuano a scarseggiare le presenze nelle stagioni cosiddette di spalla, la primavera e l'autunno. Per cambiare la tendenza "bisogna incentivare gli imprenditori a investire in questo settore", spiega il presidente di Federalberghi. "Incentivarli a costruire nuovi alberghi che inoltre darebbero altro gettito fiscale".

Insomma, a fronte della situazione difficile che stanno attraversando le strutture ricettive nel Ponente ligure, per Varnero l'ultimo dei problemi che dovrebbe porsi un sindaco è quello di "fare cassetta". "La Riviera dei Fiori aveva oltre 4 milioni di presenze, mentre oggi siamo sotto i tre", ricorda. "Per quanto nell'ultimo anno ci sia stata una flebile ripresa, siamo ancora oltre il 30% in meno rispetto agli anni d'oro. Quindi credo che il primo obiettivo sia ritornare su quei numeri".