Salone Nautico di Genova, Ucina: "Internazionale ma da sempre legato alla città"

800 espositori, 1000 imbarcazioni esposte su 180.000 mq di superficie di cui 100.000 in acqua. È il Salone nautico internazionale di Genova, il più completo per varietà di tipologie merceologiche rappresentate. Dal 20 al 25 settembre, la 56ma edizione della rassegna offre agli amanti del mare un'occasione unica per vivere l'emozione di scegliere la barca, insieme alla più vasta gamma di accessori, componentistica e abbigliamento tecnico. "È tutto pronto. È un Salone Nautico che vede un grande ritorno: quello del mercato, come testimonia la numerosissima presenza di grandi opertori internazionali", sottolinea Marina Stella di Ucina Confindustria Nautica, in un'intervista rilasciata a Primocanale.



Questa edizione vede il ritorno di tanti grandi marchi storici e di grandi operatori stranieri.

"È un Salone che dal 1962 è stato capace di accompagnare lo sviluppo dell'industria nautica e di preservare e di tramandare quello che è il dna della nostra città, quindi la nostra tradizione marinara. Gli stranieri, in particolare gli inglesi, cominciano a reinvestire sul territorio italiano. Gli indicatori parlando di una crescita dell'industria nautica, facendo segnare un +17% nel 2015 rispetto al 2014. E c'è anche una ripresa nell'occupazione. Questo si riflette nella presenza di operatori internazionali nel nostro Salone. Sono attesi oltre 800 espositori e mille imbarcazioni esposte. Sarà possibile effettuare prove in mare per tutte le imbarcazioni. L'anno scorso ne sono state effettuate 1800. Sono attesi oltre 140 giornalisti di settore provenienti da 32 Paesi diversi, che significa +26% rispetto allo scorso anno".

Dalla pesca allo sport. È un Salone molto completo, non è soltanto un'esposizione di imbarcazioni di lusso.

"È un Salone che avrà la rappresentatività di tutta la filiera della nautica. Questo concetto di completezza è quello che caratterizza il nostro Salone Nautico. Abbiamo il rientro di marchi importantissimi e la riconferma di un settore trainante come quello della vela, che cresce sia come numero di presenza che in dimensioni delle imbarcazioni esposte. La vela sarà presente al gran completo. Ma c'è anche una grande rappresentanza delle unità pneumatiche. È un settore molto vivace ed è un settore che ha sempre dato grande capacità di far provare le proprie imbarcazioni durante l'esposizione. Delle 1800 prove dell'anno passato, 1600 sono state effettuate proprio dalla piccola nautica e dalle imbarcazioni pneumatiche".

Ritornano gli stranieri. Questo è più un atto di fiducia verso il Salone Nautico o verso il mercato italiano?

"Uno e l'altro. È un atto d fiducia nei confronti di un Salone, che è il più visitato del Mediterraneo. Lo scorso anno abbiamo registrato 115 mila visitatori. Ed è un punto d'incontro per gli operatori che vogliono fare nautica a livello mondiale. C'è però anche fiducia nella ripresa del mercato italiano, che sta dando dei segnali di crescita".

Il Salone Nautico è sempre stato un punto di incontro importante. Un'occasione per confrontarsi anche con le istituzioni. Qual è l'atteggiamento delle forze di governo verso la nautica?

"Il settore ha attraversato sette anni di crisi durissima. Devo dire che negli ultimi anni abbiamo avuto un atteggiamento diverso da parte delle istituzioni, che si è concretizzato in manovre di stimolo importanti e di sburocratizzazione. Ci sono stati tanti provvedimenti che hanno agevolato la ripresa di questo settore. Il Salone nautico è sempre stato sia un momento di incontro degli operatori internazionali che un termometro dell'economia nautica. Abbiamo dodici tavoli aperti per la revisione del codice della nautica e stiamo lavorando attivamente con le istituzioni affinché vengano portati avanti quei provvedimenti necessari per una ripresa sostenuta del settore".

Qual è l'obiettivo di questa edizione del Salone Nautico di Genova?

"Sarà un Salone Nautico che punta a consolidare sia la sua internazionalità sia il suo rapporto con la città. L'industria nautica grazie al Salone di Genova è riuscita ad ottenere importanti obiettivi. Tutte le imprese hanno ricevuto tanto dal Salone Nautico di Genova ed ora è giusto che rendano onore a questo nostro gioiello".