cronaca

Prima di darsi alla fuga ha aizzato il cane contro i controllori
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Picchiato selvaggiamente per aver chiesto a un passeggero di mettere la museruola al cane. L'ennesima aggressione ai danni di un autista Amt si è consumata a Brignole, nel cuore di Genova, in pieno giorno. Solo l'intervento dei passeggeri ha evitato il peggio. Il conducente è finito all'ospedale Galliera con diverse ferite, mentre l'aggressore, un 'punkabbestia', si è dato alla fuga. 

Sono circa le 16.30 quando l'uomo, un italiano sulla trentina, sale su un bus della linea 17 al capolinea di via Ceccardi, nel centro di Genova. Alcuni testimoni dicono di averlo visto bazzicare nei giorni scorsi in zona San Lorenzo. A giudicare dalle frasi che urla durante il tragitto, sembra molto provato dall'abbandono da parte della fidanzata. Con lui c'è un cane pezzato bianco e nero, senza la regolare museruola, che intralcia il passaggio. I passeggeri si rivolgono all'autista.

Il viaggio continua così finché il mezzo non accosta al marciapiede della fermata di fronte alla stazione ferroviaria di Brignole. In cabina c'è Maurizio, autista di 42 anni. Incalzato dalle richieste dei passeggeri ferma l'autobus. All'inizio chiede di spostarlo, o di prenderlo in braccio. Il padrone replica: "Fatti gli affari tuoi". Allora l'autista esige il rispetto del regolamento: "Senza la museruola non può stare, o gliela metti o ti faccio scendere". Il giovane dà in escandescenze. Ne scaturisce un diverbio che ben presto degenera in lite. Il conducente resta sulle sue posizioni. 

A quel punto scatta il pestaggio. L'uomo apre la cabina, si avventa sull'autista e gli dà un pugno. Lui prova a difendersi. I passeggeri intervengono in suo soccorso e cercano di dividere i due. Anche il personale Amt, dalle vicine biglietterie, accorre per fermarlo, ma l'aggressore aizza il cane contro di loro e riesce così a fuggire. Sul posto giungono forze dell'ordine e un'ambulanza. Maurizio esce dal pronto soccorso poco prima delle 21 dolorante e ricoperto di cerotti.

"Tutto sommato mi è andata bene
. Discussioni ne capitano tutti i giorni, ma non ero mai stato aggredito - racconta Maurizio - certo che se ci fosse stato un sistema di blocco dello sportello sarebbe andata diversamente". Anche perché la sicurezza non è solo un problema di chi guida. "Se mi danno un pugno mentre guido, che succede? Alcuni autobus sono dotati di un sistema di protezione, ma su quelli più vecchi ci vuole un nanosecondo ad aprire la cabina di guida".

Numerosi gli episodi di violenza a bordo dei mezzi pubblici a Genova nell'ultimo anno, coi riflettori nuovamente accesi sull'allarme sicurezza in città. L'ultimo caso che riguarda un autista Amt risale allo scorso 21 giugno, quando un pregiudicato di 40 anni ha preso a testate il conducente dell'87 reo di non conoscere a memoria i nuovi orari estivi, dopo avere spaccato la cabina di guida a calci e pugni.