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Dove un tempo si passava a dorso di mulo
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 Si chiude positivamente l'estate 2016 per la Via del Sale: passaggi in aumento rispetto allo scorso anno e un crescente interesse da parte degli escursionisti stranieri.

La strada ex-militare, che prende il nome dal percorso lungo il quale anticamente veniva trasportato il sale a dorso di mulo, ha chiuso venerdì 30 settembre una stagione estiva intensa, che in tre mesi ha contato il passaggio di quasi 3.500 veicoli, tra moto, quad e fuoristrada, partiti dal punto d'accesso in territorio piemontese. 

Tra gli stranieri, sono stati soprattutto i tedeschi ad apprezzare il panoramico tracciato d'alta quota che collega il Colle di Tenda a Monesi, paese dell’entroterra ligure nel comune di Triora, seguiti da francesi e svizzeri.

“Per l'anno prossimo sono previsti investimenti per il miglioramento del fondo stradale, in particolare sul versante limonese, e un potenziamento della promozione per la vendita di pacchetti turistici ed escursioni ad hoc lungo la strada - commenta il sindaco di Limone Angelo Fruttero".

In questo senso, un segnale positivo è stato il recente accordo siglato con l'Atl del Cuneese e le due Reti di impresa Limone On e Sanremo On per la valorizzazione dell'itinerario e la promozione congiunta dei territori limonese e sanremese. "La prima edizione della Traversata cicloturistica Limone-Sanremo svoltasi lo scorso 3 settembre, infatti, è stata un successo, rimarcando le potenzialità della Via del Sale e, più in generale, delle strategie di marketing condivise", continua Fruttero.

La Via del Sale è stata inaugurata nell'autunno 2014 dopo un lungo lavoro di ristrutturazione nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra ed è stata aperta al transito la scorsa estate. Per contenere l'impatto ambientale, il regolamento di fruizione prevede l'accesso giornaliero – da entrambi i lati di ingresso - di 80 auto e 140 moto, mentre non è prevista nessuna limitazione per ciclisti ed escursionisti.