politica

Nei prossimi giorni la comunicazione ufficiale al partito
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Prima il referendum. Poi, forse, la ricostruzione del partito. Le indicazioni del Pd romano sono arrivate anche in Liguria, dove, dopo la disfatta elettorale delle regionali, alla guida c'è il commissario fiorentino David Ermini. Dovevano essere pochi mesi di transizione prima di eleggere il nuovo segretario regionale, ma ormai è passato un anno. Si pensava ad un congresso entro fino 2016, con tutta probabilità prima di febbraio non se ne farà nulla.

Il partito democratico a livello nazionale dovrebbe comunicare la data indicativa. Poi spetterà al Pd ligure organizzare il tutto. In realtà c'è, evidentemente, da tenere in considerazione anche le elezioni amministrative a Genova e La Spezia.

In linea teorica la scelta del segretario regionale dovrebbe avvenire attraverso le primarie (così dice lo statuto), sommando questa consultazione a quella eventuale del candidato sindaco (da programmarsi nello stesso periodo), il rischio di creare un'indigestione da primarie nell'elettorato Pd, un anno dopo la tremenda abbuffata del pre-regionali, è altissimo.

E così nel Pd genovese c'è anche chi comincia a pensare che la cosa migliore sia quella di aspettare il dopo elezioni prima di celebrare il congresso, "condannando" Ermini a seguire la Liguria fino alle prossime amministrative.