"Quando ci siamo accorti che allo zio poteva essere accaduto qualcosa perchè non era rientrato in casa e non rispondeva al cellulare sono stato io a portare i vigili del fuoco nel bosco dove poi è stato trovato il cadavere. Mi sono ricordato di quel posto perchè c'ero stato con lui l'unica volta che siamo andati a cercare funghi insieme".
LE INDAGINI - Ci sono tre persone su cui le indagini si concentrano. Sono alcuni parenti e amici che negli ultimi tempi avrebbero avuto violenti litigi con la vittima.
IL CERCHIO SI STRINGE SU TRE PERSONE |clicca qui|
LA SCENA DEL DELITTO - L’uomo sarebbe stato ucciso all’inizio del sentiero qui gli sarebbe stato sparato un colpo di fucile a pallini alla nuca. Una volta a terra sarebbe stato decapitato con una grossa arma da taglio, forse un machete, e poi trascinato per cento metri e spinto in un dirupo. Lungo il percorso sono stati ritrovati il portafoglio e il cellulare dell’ex infermiere.
IL COMMENTO
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