Il tentativo di Andrea Orlando sembra già caduto nel vuoto. Il ministro spezzino ha provato a lanciare un nuovo appello, nei giorni scorsi, direttamente dalla Spezia: evitare le primarie, trovare un candidato della società civile, ricomporre le anime e le fratture dentro il Pd, allargando la coalizione. Ma i paitiani, che sostengono con forza il nome dell’assessore Corrado Mori, per la candidatura a sindaco, non sembrano voler seguire questa strada.
Si vada alla conta, si facciano le primarie, chi vince sia sostenuto da tutto il partito. Sembra essere ancora questa la linea dei renziani spezzini che, recentemente, hanno trovato un appoggio dal gruppo dei giovani Dem, legati all’europarlamentare Brando Benifei. Questi ultimi, spingono per la candidatura di Lorenzo Forcieri, ma soprattutto perché si vada alla scelta dell’aspirante sindaco, attraverso le primarie.
In questo quadro resta da sciogliere il nodo dell’elezione del segretario comunale: le due fazioni contrapposte al momento non avrebbero ancora i numeri per poter eleggere la figura chiave del partito a pochi mesi delle elezioni
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Elezioni, appello di Orlando al Pd spezzino: “No alle primarie”, ma i paitiani non ci stanno
Alla Spezia è stallo anche sul segretario comunale
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