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I blucerchiati fanno festa e salvano il tecnico, per i rossoblu’ botta rimediabile
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Festa Samp e Giampaolo che puntella la sua panchina. Genoa ko comunque a testa alta.
 

Il derby lascia piu’ certezze ai blucerchiati che tornano al successo in campionato che mancava dalla fine di agosto e fa respirare l’allenatore messo in discussione soprattutto dai tifosi. Super Muriel è colui che ha aperto le marcature e che ha giocato alla grande. La stracittadina punisce invece i rossoblu’ di Ivan Juric a cui non basta un grande Perin, strepitoso sul rigore di Quagliarella, e pure non è servito il gol di Rigoni. C’è poi qualche recriminazione per un gol annullato a Pandev e anche per la sfortunata autorete di Izzo che alla fine della fiera è risultata decisiva, ma soprattutto per l’assenza di Pavoletti che in un quarto d’ora dalla fine, gettato in campo per disperazione,  ha fatto piu’ di Pandev e Simeone messi assieme. Esulta la gradina Sud, piange di commozione il presidente Ferrero e soprattutto sorride Giampaolo che ha gestito bene il match nel secondo tempo dopo aver sofferto molto nel primo tempo. E’ stato un buon derby. Giocato a viso aperto in cui oltre ai gol ci sono state mille emozioni. Ora si volta pagine. E’ di nuovo tempo di giocare. Il Genoa martedì è chiamato al riscatto in casa contro il Milan che ha battuto la Juventus che invece sarà l’avversaria della Samp mercoledì a Torino dove giocherà a cuor leggero e con nulla da perdere. Un senso alla stagione, partita così così, col successo nel derby è già stato dato. Per Juric un test pesante che servirà per riflettere e per dimenticare una botta inattesa