cronaca

Disagi per gli utenti del "Cabona"
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Quando si entra, al cimitero Cabona di Genova Rivarolo, sembra che tutto vada bene. Ci sono tombe un po' messe male certo, ma questo è responsabilità dei privati. L'erba è stata appena tagliata, nei vialetti tra le lapidi, perché si avvicina la festività dei Santi. Ma basta fare qualche passo per rendersi conto che ci si trova di nuovo di fronte a un cimitero disastrato, come quello che avevamo visitato a Genova Bolzaneto.

L'asfalto pieno di buchi, con sassolini qua e là a rendere la camminata insidiosa per i visitatori. Ma non solo. Qui, complice la posizione "all'invernengo", c'è muschio ovunque. Pensate un anziano, che camminate avventurose tra sassi e scivoloni garantiti.

Anche qui troviamo transenne, a delimitare aree che cadono letteralmente a pezzi. Là c'è una radice che ha staccato una lapide crollata sull'asfalto che si è bucato. Là c'è una intera parete che sta crollando, e due o tre putrelle cercano di metterci una pezza, e hai voglia di dire che sono i privati a doversi prendere cura delle tombe. Se poi frana il muro dove si trovano le tombe. E invece che intervenire, il Comune transenna.