cronaca

Toti: "Italia in direzione opposta rispetto a Calais"
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Cento migranti sono arrivati a Genova due giorni fa, altri 100 vi giungeranno entro 24 ore o 36 ore per essere poi divisi e distribuiti nei centri di accoglienza dell'intera Liguria. La metà rimarrà nelle località della provincia di Genova. Dei cento nuovi migranti attesi in Liguria e che saranno accolti temporaneamente nel centro smistamento della Croce Rossa Italiana del palazzetto dello Sport 50 arriveranno da Palermo e altrettanti da Messina.

Si tratta di stranieri sbarcati in Italia nei giorni scorsi e già identificati e visitati nei centri di prima accoglienza della Sicilia. La prefettura di Genova, di concerto con le prefetture delle altre tre province liguri, sta cercando con non poca fatica di distribuire i migranti in modo equo fra tutti i comuni della Liguria.

Per il governatore ligure, Giovanni Toti, in Italia "si va nella direzione opposta rispetto a Calais. Il prossimo passo è il rapimento dei clandestini sulle spiagge della Libia per portarli in Italia: mi auguro che non si arrivi a questo livello di perversione. Per il terzo anno consecutivo stiamo segnando un record: se il primo anno l'emergenza non era preventivabile, il secondo si poteva anche iniziare a vedere che buttava male, e continuare per il terzo vuol dire essere sordi e ciechi".