cronaca

La fuga avvenuta in coincidenza al trasferimento di detenuti di Camerino, evacuati per il terremoto
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Tre detenuti di nazionalità albanese sono evasi dal carcere di Rebibbia Nuovo Complesso  calandosi con delle lenzuola dal muro di cinta della struttura.

I tre evasi sono Mikel Hasanbelli, 38 anni, in carcere per sfruttamento della prostituzione e traffico di droga, Ilir Pere, 40 anni, condannato per traffico di armi, droga e tentato omicidio, e Basho Tesi, 35 anni, condannato all'ergastolo per omicidio e sfruttamento della prostituzione. I tre erano confinati nel reparto G9 del carcere, assieme a detenuti per reati comuni e ad internati "precauzionali", ossia soggetti accusati di violenze sessuali o ex appartenenti alle forze dell'ordine che vanno tenuti separati da altri ristretti.

L’evasione sarebbe avvenuta in coincidenza al trasferimento a Rebibbia di 39 detenuti del carcere di Camerino, evacuati per il terremoto. Intanto i sindacati denunciano carenze di personale e inefficacia dei sistemi di sicurezza: l'evasione, accusano, sarebbe avvenuta a causa del mancato funzionamento dei sistemi anti-scavalcamento.