
Si tratta dell'ennesimo caso di violenza all'interno del carecere genovese, il 362° verificatosi nel corso del 2016 se si analizza l'intero territorio nazionale. Fabio Pagani, segretario regionale Uil penitenziari Liguria, pone l'attenzione sull'insostenibile situazione delle carceri italiane e in particolare di quello di Marassi: “L’istituto genovese rischia di esplodere da un momento all’altro, violenze e tensioni, sovraffollamento e carenze di igiene e salubrità animano la popolazione detenuta”, prosegue poi il segretario “a livello nazionale siamo di fronte a un vero e proprio bollettino di guerra”. L'invito rivolto dal sindacato è che ci si muova il prima possibile per rendere le condizioni migliori all'interno delle carceri, sia per gli agenti che vi operano sia per i detenuti che scontano le loro pene.
IL COMMENTO
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