
Toti, Maroni e Zaia lanceranno il 'bilancio dei virtuosi', affrontando il tema della legge di Stabilità e dei "pesanti" tagli previsti per gli enti locali, dopo gli incontri a Genova e a Milano, dedicati ai temi dell'immigrazione, col varo della 'Carta di Genova', dell'Europa e della riforma costituzionale.
"Siamo solo all'inizio, abbiamo appena cominciato a deliberare una politica comune, non solo per armonizzare le nostre amministrazioni e fare sentire le nostre voci, non solo per condizionare la politica nazionale, con proposte costruttive al governo, come abbiamo fatto con la carta di Genova. Ma anche per dimostrare fattivamente che un centrodestra di governo già esiste", commenta Toti.
"Governando queste regioni - ha detto Toti - dimostriamo che il centrodestra non è una armata brancaleone sfilacciata. Governa in Lombardia, che ha dieci milioni di persone, in Liguria e in Veneto, che sono una parte importante del Paese, e sa esprimere un programma politico e una azione di governo convincente. La trilaterale dei governatori è la gamba istituzionale di una alleanza politica del centrodestra che con il risultato del quesito referendum si candida decisamente a tornare alla guida del paese".
IL COMMENTO
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